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Scandalo a corte, Re Carlo tradisce la tradizione per il Pride | Scatta la rivolta: “La Regina Elisabetta non l’avrebbe permesso”

La regina Camilla e re Carlo III

La regina Camilla e re Carlo III (Fonte: Facebook) - www.lospettacolo.it

Come mai si parla di scandalo a corte dopo che re Carlo III ha modificato le tradizioni per quanto riguarda il Pride?

Re Carlo III è da diverso tempo sotto i riflettori, per i motivi più svariati. Del resto, tutto quello che succede a corte ha sempre incuriosito non soltanto i sudditi inglesi, ma anche i lettori di tutto il mondo.

In passato sono state parecchie le parodie che hanno visto Carlo protagonista, con meme e tormentoni ancora oggi in circolazione, ma in generale, dopo la morte della regina Elisabetta II ne abbiamo lette di tutti i colori.

Siamo passati dalla diatriba con i Sussex alla diagnosi di tumore, fino ad arrivare a quelle voci che ipotizzano addirittura che sua Maestà avrebbe già pianificato il suo funerale, inserendo anche il nome di Harry nella lista degli “invitati” alla mesta cerimonia.

Rumors a parte, adesso si parla del monarca e della sua partecipazione al Pride. C’è chi parla di scandalo a corte, come mai?

Le parole su re Carlo III

Si parla spesso di re Carlo III e dell’intera Royal Family, perfino dei membri volati a Montecito, che tecnicamente non ne farebbero neanche più parte, anche se duchi sono e duchi restano. Come dicevamo, in molti sono interessati alle vite dei reali inglesi, motivo per cui se a parlare sono gli amici stretti della Corona, i lettori si appassionano ancora di più.

Recentemente, abbiamo letto dell’intervista rilasciata da Nunzio Alfredo ‘Pupi’ D’Angeri, come possiamo leggere da d.repubblica.it, il quale ha parlato a cuor leggero di diversi aneddoti in merito alla famiglia reale e soprattutto del suo amico Carlo, anche se, adesso che è diventato re, per rispetto si definisce un “buon conoscente”. E da come ne parla si capisce che la stima verso di lui non è mai calata: “È un uomo elegante, nella figura e nel pensiero. Un uomo di grandissima cultura. Uno che fu definito picchiatello, per via della sua fissa per l’ambiente e l’ecologia, e oggi viene finalmente riconosciuto per il visionario che è stato…”.

Caos a corte
Caos a corte (Fonte: X)- www.lospettacolo.it

Lo scandalo a corte

Ed è proprio per quelle idee rivoluzionarie e decisamente più flessibili rispetto al rigido protocollo della Corona che a oggi c’è chi parla di scandalo a corte. In pratica, come possiamo leggere da biccy.it, non tutti avrebbero apprezzato il fatto che re Carlo III e sua moglie, la regina consorte Camilla, abbiano celebrato il Pride britannico con un post pubblicato sulla pagina ufficiale della Royal Family: Happy Pride“.

Così, se da una parte c’è chi ha apprezzato il gesto parlando di “Monarchia moderna e aperta”, dall’altra parte c’è chi non ha gradito: “La Regina non avrebbe mai permesso questo, certe cose non vanno mai assecondate”, “Tollerare è ok, ma celebrare no!” e così via. Segno che l’intolleranza è purtroppo un sentimento che si trova ovunque nel mondo… anche nella reale Inghilterra.