Max Giusti, la critica feroce arriva dritta come un pugno: “Allora sei un c*glione!” | Si è messo contro tutti i suoi colleghi

Max Giusti (Fonte: Facebook)- www.lospettacolo.it
Ecco quali sono state le parole di Max Giusti che hanno diviso la rete, cosa ne penseranno i suoi colleghi?
Max Giusti ha un curriculum degno di nota, essendo lui un cabarettista, un comico, un imitatore, un conduttore, un attore e un doppiatore italiano che da decenni tiene alto l’interesse del pubblico con i vari personaggi che ha interpretato.
Con Max si può ridere ed essere tristi allo stesso tempo, in base al ruolo che interpreta, ma sicuramente, per quanto sia un personaggio versatile, i suoi fan amano sbellicarsi dalle risate con le sue imitazioni.
Sono molti i personaggi che ha parodiato, passiamo da Antonino Cannavacciuolo, ad Alessandro Borghese, fino ad Aurelio De Laurentiis. In merito proprio a quest’ultimo ha dichiarato: “Sapevo fare la voce del dottor De Laurentiis e la facevo così, tanto per scherzare. Una volta, sentendola, i “Gialappi” mi hanno detto: “Dai, facciamolo!”…”.
Ed è proprio in merito al proprio lavoro che Giusti ha fatto partire una critica che potrebbe generare qualche polemica tra i suoi colleghi. Ecco che cosa ha dichiarato.
Max Giusti e il suo video social
Dopo aver parodiato grandi personaggi del mondo della cucina, Max Giusti con un simpatico video ha comunicato l’apertura del suo primo ristorante, La Pisanella, ottenendo anche l’approvazione del suo alter ego Alessandro Borghese, che ha confermato: “Ragà ho controllato pure la cappa: è pulita, morta**i sua”. Tra l’altro, con il vero chef Borghese sono intimamente legati, come ha rivelato lui stesso: “Siamo molto amici, e pure soci di un circolo di padel e di un bistrot. L’ho avvisato: “Guarda che sto per prepararti la parodia”…”.
Com’è possibile vedere nel video social, nel suo nuovo locale sono previsti piatti molto gustosi, che comprendono anche anche “Aperitivo e cena a bordo piscina”, come si sente nella sua presentazione originale. Però Max ha precisato: “Per fortuna, io sto lontano dai fornelli, perché in cucina ci sono i nostri chef e pizzaioli. Ma come cameriere… Non temo nessuno. Vi aspetto”. Se da una parte quindi, Giusti è al settimo cielo per questa nuova avventura, dall’altra ha innescato una polemica dopo le sue dichiarazioni tranchant sui colleghi comici vecchia scuola.
@basement_bsmt C’è chi dice che il politicamente corretto uccide la comicità. Max Giusti la pensa diversamente e al BSMT ha spiegato perché. Il suo punto di vista è chiaro: il vero limite non è ciò che non si può dire, ma la paura di non trovare nuovi modi per far ridere. Vuoi vedere l’episodio completo? 🔗⬆️ #maxgiusti ♬ suono originale – BSMT
Le parole di Max sulla comicità
Durante la sua intervista al canale podcast basement_bsmt, il comico ha comunicato il suo punto di vista in merito al “politicamente corretto”, smentendo i colleghi che si sono lamentati delle limitazioni che questo trend impone.
In merito a ciò, Max ha dichiarato: “Io mi sono rotto le p*lle di sentire quelli che dicono che non si può più lavorare, che non si può più far ridere perché c’è il politicamente corretto…”, criticando chi è rimasto, a detta sua, alla comicità degli anni ’80-’90: “se ancora nel 2025 pretendi di far ridere le persone offendendo gli altri per il gusto sessuale per il colore della loro pelle, per il loro aspetto fisico o provenienza, sei un c*glione…“. Cosa ne penseranno i suoi colleghi?