Doccia fredda per Bruno Barbieri, lo storico ristorante cola a picco: “Dichiarato il fallimento” e svenduto per 2 spicci

Bruno Barbieri (Fonte: Instagram) - www.lospettacolo.it
In arrivo una brutta notizia per lo chef Bruno Barbieri. Il suo storico ristorante sta ormai fallendo e verrà venduto per 2 spicci.
Bruno Barbieri è sicuramente uno degli chef più conosciuti e amati della nostra Nazione. Grazie al suo ruolo di giudice per MasterChef Italia, l’uomo ha raggiunto non poca notorietà. Eppure, proprio in queste ore, è divenuta virale un’assurda notizia: il suo famosissimo ristorante verrà chiuso e venduto ad una cifra bassissima.
La notizia ha attirato l’attenzione di tutti quanti, ma cosa ne starà pensando proprio Bruno Barbieri?
Nonostante Barbieri sia una delle colonne portanti della cucina italiana, negli ultimi mesi sta vivendo un periodo difficile. Le critiche, le battute e i giudizi da parte dei suoi ‘nemici’ gastronomici si fanno sempre più forti e qualcuno sostiene che la televisione abbia fatto perdere di credibilità l’uomo. Come se non bastasse, il suo storico ristorante è stato dichiarato fallito, ed è stato svenduto ad una cifra più che ridicola.
Le sue stelle Michelin non sono bastate per evitare il peggio e, adesso, la notizia è finita su tutte le prime pagine.
Il declino dello chef Bruno Barbieri
Prima di sfondare in televisione, Bruno era impegnato a 360° con il suo ristorante: l’Arquade dell’Hotel Villa del Quar, in Valpolicella. All’interno di questo luogo, lo chef ottenne le sue due prime stelle Michelin. Ora però, le cose sono cambiate, e in negativo: l’hotel e il ristorante sono finiti all’asta. Proprio in queste ore ha parlato Matteo Toffolatti, curatore del fallimento: “Il Tribunale di Verona ne ha dichiarato il fallimento nel 2021. Nonostante diversi tentativi di risanamento attraverso un concordato preventivo e varie aste pubbliche”.
Ma quali sono le ragioni principali dietro a questo fallimento? Scopriamolo subito assieme.

Perché il ristorante a Valpolicella ha fallito
Come spiegato da Dissapore, la villa, una splendida residenza veneta di 2.425 mq, è stata per anni un esempio di lusso e eleganza. Al suo interno erano presenti ben 25 camere arredate con mobili d’epoca e un ristorante che vantava due stelle Michelin. Come ha spiegato Toffolatti: “Il problema principale dell’hotel è il numero ridotto di camere, per cui è difficile far quadrare i conti. Negli anni la proprietà ha accumulato debiti con banche, fornitori e personale”. Ad aver sorpreso tutti quanti è stata sicuramente la base d’asta di questo posto incantevole: 3,45 milioni di euro e, nonostante ciò, ancora oggi nessuno sembra essere interessato ad acquistarlo. Si pensa addirittura che ci potrebbe essere una nuova asta con un prezzo sceso del 20%.
Chissà come deve averla presa Bruno Barbieri, e se qualcuno deciderà di renderlo nuovamente un ristorante elitario.